Come dico sempre, la mia vita si divide in prima e dopo il diabete tipo 1. Prima del diabete, quando tutta la mia esistenza era all’apparenza stabile e basata su pratiche consolidate; dopo il diabete, quando ho dovuto forzatamente cambiare le mie abitudini, spesso senza un aiuto concreto e procedendo per tentativi ed errori.
Una di queste abitudini è legata alla colazione. Prima del diabete la mia colazione preferita era molto semplice: una tazza di tè verde e della frutta, solitamente una banana o una macedonia. Ovviamente avevo le mie eccezioni, rappresentate soprattutto da cornetto e caffè al bar, fette di pane nero con formaggio fresco e insalata, torte golose appena sfornate.
Quando è arrivato il diabete, tutto è cambiato. Nessuna delle alternative che conoscevo fino a quel momento sembrava in grado di mantenere le mie glicemie a livelli accettabili.
Ho dovuto quindi affrontare un lungo periodo di assestamento, sperimentando delle colazioni alternative in grado di soddisfare il mio palato e la mia malattia cronica.
Ho deciso quindi di scrivere questo post culinario per darvi tre consigli che avrei voluto ricevere subito dopo la mia diagnosi di diabete tipo 1. Sapete sicuramente che non tutti gli alimenti reagiscono allo stesso modo sulla stessa persona, quindi non è detto che voi non possiate continuare con macedonia di frutta e cornetti zuccherati. Inolte è sempre meglio confrontarsi con la vostra diabetologa di riferimento, che sicuramente può darvi delle indicazioni preziose sulla direzione da prendere in caso di confusione.
Quella che era partita come una colazione triste composta da sole fette biscottate, ha preso una svolta inaspettata quando si è arricchita di questa preziosa crema. Glicemie nella norma (dipende ovviamente dalla quantità) e colazione col sorriso, soprattutto se è lunedì e fuori dalla finestra c’è il cielo della pianura padana.
Non vi nasconderò che il risultato nelle prime prove è stato un po’ deludente. Poi ho inizato a sperimentare, aggiungendo al tutto un po’ di burro di arachidi, o in alternativa un pochino di crema fatta sul momento con cacao amaro e acqua. Il risultato? Ho trovato la mia colazione preferita per quelle mattine in cui vado di fretta.